SCONCERTO E SOLIDARIETÀ PER “LINEA D’OMBRA”

COMUNICATO STAMPA

Apprendiamo allibiti delle perquisizioni di polizia eseguite presso la sede dell’associazione triestina “Linea d’Ombra” e presso le case di alcuni suoi aderenti e leggiamo sconcertati di indagini della Digos per le ipotesi di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed associazione a delinquere.

Questa meritoria associazione di volontariato che da anni assiste i migranti come persone, a prescindere dal possesso o meno di un permesso di soggiorno, dovrebbe ricevere dallo Stato supporto e riconoscenza, non certo repressione e criminalizzazione.

E non si può nemmeno dimenticare l’assalto squadristico subito dai suoi aderenti in piazza Libertà a Trieste lo scorso 24 ottobre, sotto lo sguardo indifferente della Polizia. Il tutto con esibizione sempre più sfacciata di simbologia fascista e nazista, che la Polizia evidentemente tollera, mentre non si tollera che si dia aiuto a stranieri.

Purtroppo constatiamo che questo clima (sdoganamento del neofascismo, criminalizzazione dei comunisti di ieri e di oggi ed in generale di chiunque osi opporsi ai dogmi liberisti, europeisti ed atlantisti) si riflette anche in alcune preoccupanti decisioni della magistratura locale.

Esprimiamo quindi la nostra più totale solidarietà agli aderenti dell’associazione “Linea d’Ombra”, auspicando una rapida e positiva conclusione della vicenda che li scagioni da ogni accusa e permetta loro di continuare nella loro nobile attività di aiuto.

Segreteria Regionale del P.C.I.

Ottavio Romano (Segretario Regionale P.C.I. – F.V.G.)