Ripristino della funzionalità completa della cardiologia all’ospedale di Gorizia

Il Pci alla luce della riunione tenutasi in data 27/5/2020 con i propri iscritti, auspica che le promesse fatte alla cittadinanza vengano rispettate.

Stiamo parlando della cardiologia di Gorizia che in un momento di emergenza ha correttamente dato priorità a chi si ammalava di Covid-19.

Ora che tutto è momentaneamente rientrato, ma non ancora finito, auspichiamo che tutto rientri alle normali funzioni originarie che la cardiologia svolgeva sul territorio. Pertanto riteniamo corretto che vengano ripristinati nella sua funzione medica e infermieristica tutti i servizi cardiologici pre Covid-19. 

Noi guardiamo ai fatti  perché siamo dentro una lettura corretta della Costituzione italiana e della sua applicazione all’articolo 32, dove è prevista la tutela della salute come diritto fondamentale dell’individuo e nell’interesse della collettività. Gorizia rischia di avere cittadini che senza la presenza di una terapia di unità coronarica collegata a cardiologia corrono un rischio più elevato qualora si dovesse avere necessità di una accoglienza urgente che potenzialmente può colpire tutti.

A seguito di un severo problema cardiaco, sottolineano i compagni, la presenza di una unità coronarica garantirebbe una stabilizzazione del paziente colpito da ischemie  o gravi turbe del ritmo dove il tempo  di trattamento riveste un elemento determinante.

Il Partito Comunista Italiano chiede un segnale che parta da questo territorio su un tema così importante per i cittadini. Bisogna uscire da questa lenta agonia che Gorizia non merita. Una comunità come la nostra dove le caratteristiche sono quelle di età media elevate e le malattie cardiache in aumento ha la necessità di ristabilire la situazione pre Covid. Il Pci chiede assieme ai suoi iscritti il mantenimento di un reparto cardiologico efficiente con tutti i requisiti di sicurezza; appoggerà e metterà in campo tutte le iniziative necessarie per tutelare su questo territorio gli abitanti ed il nostro ospedale.

Gorizia, 27 maggio 2020

Segreteria provinciale PCI       il segretario 

                                                                          Pantuso Tonino