Nonostante le proteste di molte forze politiche e sociali presenti a Trieste, di associazioni e singoli cittadini, le autorità non hanno vietato l’immonda iniziativa di Casa Pound, indetta per il 3 novembre a Trieste con la pretestuosa motivazione di celebrare la fine della Prima guerra mondiale.
L’appello di tutte le confessioni religiose presenti a Trieste, che invitano a “svuotare la città” lasciando gli scherani di Casa Pound soli e isolati nella loro provocazione, è indubbiamente legittimo, ma non corrisponde alla gravità dell’iniziativa messa in atto.
Il PD con l’opportunismo che lo contraddistingue, ha proposto una manifestazione per il 2 novembre, con la giustificazione di evitare possibili incidenti.
L’Anpi e la Cgil hanno da subito proposto una manifestazione per il 3 novembre, che ha raccolto il consenso e la partecipazione di tutti gli antifascisti triestini.
La Federazione triestina del Pci aderisce convintamente all’iniziativa indetta dal movimento Trieste antifascista antirazzista e chiama tutti i propri militanti e simpatizzanti a partecipare al presidio e al corteo indetti per SABATO 3 NOVEMBRE ALLE ORE 15, con partenza da Campo San Giacomo.
La Direzione provinciale di Trieste del PCI-KPI.
Trieste 22 ottobre 2018