COMUNICATO STAMPA
Rabbia, sconcerto e indignazione riteniamo siano oggi i sentimenti prevalenti tra gli studenti del Friuli Venezia Giulia e rispettive famiglie. Verosimilmente giovedì 7 gennaio il Friuli Venezia Giulia sarà zona gialla. Riapriranno bar e ristoranti e dal 18 anche le piste da sci. Ma per Fedriga, fedele servitore di Zaia, le scuole superiori devono rimanere chiuse almeno fino al 31 gennaio. Ovviamente le superiori sono quelle che maggiormente utilizzano il trasporto pubblico locale, per il cui potenziamento la Regione continua a non volersi impegnare. Il tutto mentre il CTS ritiene che le scuole siano sicure e l’INAIL certifica invece l’aumento sensibile (nei luoghi di lavoro) di malattie professionali e decessi Covid correlati. Ma, si sa, il business non si ferma, mentre la scuola pubblica non fa profitti. Non resta che augurarsi che studenti, famiglie e insegnanti facciano sentire a Fedriga cosa ne pensano!
Il Segretario regionale del PCI
avv. Ottavio Romano