


Allo scoccare delle 12 di sabato 13 giugno, in Piazza Unità d’Italia si sono ritrovati tutti coloro che vedono nell’attività portuale il futuro di Trieste. Al grido di “C’é un solo presidente!” migliaia di persone si sono unite al nucleo duro della resistenza contro i vecchi metodi di gestione del Porto. La folla ha ascoltato i diversi interventi che, dal palco eretto sotto il Comune, hanno spiegato il perché della manifestazione e illustrato le prospettive della mobilitazione a favore del ritorno di D’Agostino nella carica di Presidente dell’Autorità di sistema portuale.
Il principale richiamo fatto da molti degli oratori intervenuti, è stato quello all’unità di lavoratori e cittadini in nome dello sviluppo delle attività portuali, indicate come una reale speranza di futuro per tutta la città.Ora si attende la pronuncia del TAR sul ricorso presentato da D’Agostino, per far ripartire i progetti preparati negli ultimi tempi, che molti ritengono abbiano in tutta evidenza dato fastidio a chi per anni ha imbalsamato le prospettive future di un’attività complessa e significativa.
