
COMUNICATO STAMPA
La Federazione di Trieste del PCI-KPI, denuncia la delibera del Comune di Trieste, che istituisce per il 12 giugno la ”Giornata della Liberazione della città di Trieste dall’occupazione jugoslava”. Questa iniziativa va considerata come diretta conseguenza dell’infame risoluzione del Parlamento europeo che ha equiparato il comunismo al nazifascismo.
È significativo che l’attuale Giunta comunale si incaponisca, nel creare falsificazioni storiche e occasioni di svilimento del valore della vittoriosa Resistenza contro i crimini perpetrati dai nazisti e dai loro servi fascisti, in tutti i territori da essi invasi, tra i quali l’ “Adriatische Künstenland” al quale apparteneva la città di Trieste.
Brilla, infatti, l’attuale Giunta comunale, per l’assoluta assenza di realizzazioni concrete di opere vantaggiose per i cittadini, così come per l’accumulo di progetti strampalati di ovovie e quant’altro.
Il PCI-KPI di Trieste, rinnovando il proprio impegno a ricordare ed onorare i martiri e tutti i combattenti della vittoriosa Resistenza, invita cittadine e cittadini di Trieste a mantenere saldo il principio di solidarietà tra tutte le popolazioni che vissero i crimini nazifascisti e sconfissero i loro autori, creando le condizioni dello sviluppo democratico di tutti i popoli.
Trieste 28 maggio 2020
La Segreteria della Federazione di Trieste del PCI-KPI