NO ALLA DISTRUZIONE DELLA FORESTA AMAZZONICA

                                                                       

                                                                                   

 

                                                                             PARTITO COMUNISTA ITALIANO
                                                                                     Federazione di Gorizia 

                                                                                  COMUNICATO STAMPA

La Federazione di Gorizia del Partito Comunista Italiano condanna le politiche economiche del governo Brasiliano.
Il Brasile con la deforestazione dell’Amazzonia si assume una responsabilità che va ben oltre i confini del proprio stato. Questi incendi visibili anche dallo spazio sono il frutto di azioni per nulla naturali ma sono volutamente appiccati con il metodo taglia e brucia.
Gli accordi raggiunti con l’Europa sulla carne bovina e la coltura della soia altro non fanno che aumentare questo fenomeno. Infatti dalla sigla degli accordi Usa=UE gli incendi hanno visto un aumento esponenziale. Questo è il modello di sviluppo tutto volto al profitto di pochi che calpesta i diritti di molti e mette in pericolo le sorti della intera umanità. Nella foresta pluviale Amazzonica vivono tribù indigene che si sostengono con il delicato e complesso habitat naturale per preservare la foresta e la loro cultura. Gli accordi di libero scambio del Mercosur siglati fra America ed Europa in chiave anti Cina rappresentano una seria minaccia per la natura. Si ricorre al massiccio uso del glifosilato per combattere i parassiti ed intensificare le culture di soia per finire con gli incendi il cui obiettivo è la deforestazione per aumentare la superfice di pascolo e di coltivazione. L’Unione Europea ha delle responsabilità dalle quali non può sfuggire assumendo un atteggiamento astratto con uno stanziamento di soldi che il Brasile ha rifiutato. Il PCI ritiene che vi sia in atto una svendita dei beni comuni dell’umanità dove tutto si traduce in profitto da parte delle multinazionali, mettendo così a serio rischio la sopravvivenza delle future generazioni, invitiamo i nostri iscritti a partecipare a tutte le manifestazioni in difesa dell’ambiente contro le catastrofi annunciate e perseguite dal capitalismo internazionale. Per questi motivi la Federazione di Gorizia del PCI, in accordo con la Segreteria Regionale del Partito, sarà oggi presente al presidio convocato innanzi alla Prefettura per le ore 18.00.

Gorizia 27/08/2019

Tonino Pantuso

(Segretario dellaFederazione di Gorizia del Partito Comunista Italiano)