PREOCCUPAZIONE E DISGUSTO

Il Partito Comunista Italiano di Trieste, esprime la propria preoccupazione e il proprio disgusto, per la netta involuzione reazionaria che caratterizza l’operato della Giunta comunale.

Alcuni suoi membri, non paghi delle iniziative e delle dichiarazioni razziste sul tema dei migranti, prive anche di realtà numeriche corrispondenti a quanto strillato nelle piazze e sui mezzi di informazione, oggi si dedicano ad inequivocabili riproposizioni di simboli, comportamenti e complicità provenienti dal periodo più buio della storia italiana dell’ultimo secolo.
Non contenti di prepararsi ad accogliere un raduno di una delle più note organizzazioni che si richiamano al pensiero nazista, gli amministratori in carica si dedicano alla delegittimazione e al sabotaggio delle iniziative democratiche cittadine, rivolte a far conoscere e condannare il razzismo che fu, ed è, componente essenziale del pensiero e delle azioni del regime fascista che, mai condannato come meritava, continua a permeare lo spirito e i comportamenti di una minoranza sempre più invadente della popolazione italiana.
Desta preoccupazione e sorpresa anche la timidezza delle reazioni di componenti specifiche del panorama sociale cittadino.
Il PCI di Trieste si associa a tutte le iniziative che vengono e verranno attuate per contrastare tale deriva di stampo fascista e invita tutti i suoi militanti e tutti i democratici triestini a partecipare in massa.

La Direzione provinciale del PCI di Trieste