Il PCI-KPI di Trieste esprime solidarietà ai lavoratori della Ferriera di Servola,
che hanno occupato i locali della direzione dello stabilimento, per difendere il posto di lavoro, che è sottoposto a serio rischio di scomparire del tutto o in gran parte, e ad una perdita di professionalità che non può essere compensata in alcun modo, vista la dichiarazione della proprietà che si è detta disponibile, senza comunicare con i sindacati, alla chiusura di una parte consistente delle lavorazioni effettuate in loco.
Il PCI-KPI invita le rappresentanze sindacali a impegnarsi concretamente a costringere la proprietà al rispetto dei diritti dei lavoratori, impedendo licenziamenti e altri provvedimenti in danno dei lavoratori, come ipotizzati in queste ore.
Il PCI-KPI condanna il comportamento che da anni caratterizza le istituzioni comunali e regionali e nazionali, fatto di vuote chiacchiere e subordinazione completa alle imposizioni delle varie proprietà che si sono succedute nei decenni scorsi.
Il segretario della Federazione di Trieste del PCI-KPI
Paolo Iacchia