EPIDEMIA ANTIDEMOCRATICA

COMUNICATO STAMPA

Lo scontro armato esploso in pieno centro a Trieste sabato 4 mattina, sommato ai sempre più frequenti e violenti interventi delle forze di polizia contro le proteste organizzate dai lavoratori per difendere i posti di lavoro e la vita dei lavoratori, dipinge con i colori della realtà la situazione in cui l’azione del governo Draghi, prosieguo e realizzazione conclusiva dell’attività dei governi succedutisi nel corso di molti anni precedenti, ha gettato l’Italia. Intervistati dai giornalisti, i negozianti del luogo hanno ripetuto che avevano segnalato a più riprese alle autorità responsabili i comportamenti minacciosi di molti dei coinvolti nello scontro, ricavandone alcune occasioni colloquiali, seguite dal nulla operativo. Situazione che esce confermata dalle dichiarazioni, tra gli altri, dei sindacati di polizia, che lamentano persistenti carenza di organico, aggravate dall’accrescersi dei compiti legati alla pandemia in corso. Risulta inoltre, che numerosi tra i partecipanti avessero precedenti specifici, evidentemente ritenuti non gravi dalle autorità. Tali carenze di organico non sembrano esistere quando si tratta di reprimere le proteste, pacifiche, senza esibizione ed uso di armi da fuoco e non, messe in opera dai lavoratori colpiti da chiusure di fabbriche e aziende e dal peggioramento delle condizioni di lavoro, nel territorio regionale e in tutta Italia, con i morti la cui responsabilità ricade, innanzitutto, sulle spalle di chi ha tagliato massicciamente i già scarsi organici degli ispettorati del lavoro. Dal governo, oggi condotto da Mario Draghi, le rare risposte indicano di attendere l’effetto dei provvedimenti economici collegati alle misure europee, per veder tornare in salute l’economia delle famiglie e delle Borse (pardon: delle Borse e delle famiglie). 

Viene detto e ripetuto che la messa in opera del PNRR comporterà la rapida sparizione dei segni di crisi; sarà soltanto necessario seguire punto per punto i dettami dei numerosi comitati più o meno tecnici e/o scientifici di osservanza governativa, che imporranno le proprie tesi. Non sono ammessi gli scettici. Ove questa specie di vaccino economico-sociale si scontri con casi particolari, (soggetti fragili, un Berlusconi o simili, il membro di una ‘ndrina o di una famiglia,) entra in azione la terapia Cartabia: vigile attesa e istanza di prescrizione pronta ad essere consegnata. 

Trieste 6 settembre 2021

Il Segretario della Federazione di Trieste del PCI Paolo Iacchia